Saporinmente

Gualtiero Marchesi/ L’esempio è la più alta forma d’insegnamento

Nella serata di venerdì, 25 febbraio scorso, i ragazzi della 5ª A Alberghiero “don Carlo Gnocchi” hanno servito il celebre “riso, oro e zafferano”, che ha meritato dalla “Fondazione Marchesi” il regolare certificato con tanto di numero e descrizione del piatto.

L’iniziativa assunta dal dott. Enrico Dandolo, Segretario della Fondazione, non che genero del M.º Gualtiero Marchesi, per la prima volta entra in un Istituto Alberghiero.

Il riso, oro e zafferano è un’icona così forte da essere diventata un marchio. Una ricetta talmente consolidata da essere oggetto di studio per la difesa del diritto d’autore del cuoco.

La ricetta è stata eseguita con rigore, la Fondazione Gualtiero Marchesi ci ha concesso di servire il riso oro sul piatto con la banda nera e il filo d’oro, e di usare il cucchiao dorato disegnato da Marchesi stesso – stoviglie messe a disposizione dalla cortesia del dott. Dandolo.

Tiziana Villa
Preside dell’Istituto Alberghiero