Gli studenti e il governo del territorio

Un incontro con i responsabili del PGT di Carate Brianza

Mercoledì 29 marzo, nell’aula magna dell’Istituto scolastico “don Gnocchi” si è tenuto, per le classi 4e dei Licei, un incontro sul tema del Piano di Governo del Territorio (PGT) di Carate Brianza con gli Assessori al Territorio, Marino Valtorta, e all’Istruzione, Maria Luisa Vergani, e l’urbanista consulente del Comune al PGT, l’architetto Paolo Favole. Scopo di tale incontro era proporre agli studenti una collaborazione attraverso proposte creative in merito alla riabilitazione di aree che nel precedente PGT erano stati dedicate soprattutto al settore edilizio, così da poter rispondere al meglio alle esigenze della popolazione, in particolare dei giovani.

L’assetto di una città è un effetto diretto della sua storia. Carate, ad esempio, nasce come un incrocio di strade, come dimostra la presenza di una piazza al centro della città, diversamente da quel che accade nella maggior parte dei Comuni lombardi. L’edilizia varia poi secondo il periodo storico e i progressivi bisogni dei residenti: per questa ragione, il prossimo PGT deve tener conto delle esigenze degli abitanti attuali, ma anche delle tendenze emerse rispetto ai prossimi anni.

Prima di tutto, il cambiamento demografico: negli ultimi trent’anni si sono registrate pochissime nascite, tanto che da qui al 2080 è prevista (su scala nazionale) una riduzione della popolazione intorno al 30%. Secondo fattore è il cambiamento nel numero medio di componenti delle famiglie: non più 4 come trenta anni fa, ma 2,5, il che implica una forte crescita della richiesta di alloggi nonostante il numero di abitanti non cambi. Altro fattore cruciale sono i poli produttivi: proprio per il rilievo rivestito a Carate dal secondario (produzione di beni), Favole ha sottolineato come uno degli obiettivi del piano sia favorire le aree produttive esistenti e crearne di nuove. A tutto ciò si aggiunge un interesse per la valorizzazione e l’ampliamento di strutture relative alla sanità e all’educazione. Il progetto prevede infine la creazione di una cintura verde che colleghi il parco di Seregno alla valle del Lambro, con lo scopo di ri-naturalizzare la zona.

Qual è il contribuito che gli studenti possono effettivamente offrire? L’Assessore all’Istruzione Vergani ha indicato due modalità:

  1. tracciare un percorso storico delle case e ville del Comune di Carate Brianza: una proposta nata dalla consapevolezza di quanto sia prezioso un lavoro di valorizzazione dell’antico;
  2. in una zona storica di Carate, la “Fossa”, dove prima c’erano campi di calcio, ora rimane uno spazio vuoto: il contributo degli studenti consisterebbe nell’avanzare proposte su come poter trasformare quella zona e inserirla nel PGT.

Si tratta di un contributo chiesto agli studenti di varie scuole proprio per rispondere al meglio alle esigenze dei giovani – un aspetto, questo, particolarmente sottolineato dall’Assessore.

— Margherita Fumagalli, IV Classico
— Demetrio Azzinari, IV Scientifico