diario dei giorni difficili .21

Parole per una ricostruzione, adesso che siamo tutti in una stanza.

Lettura delle Lettere a Olga di Vaclav Havel, con Andrea Carabelli per il Centro Culturale di Milano che ha aperto lo Spazio La Ginestra, per continuare un incontro.

Le lettere sembrano scritte per noi.

Havel scriveva durante i 4 anni e mezzo di carcere, dal 1979 al 1982, per aver difeso la libertà e i diritti civili nella Cecoslovacchia comunista. Havel diventò il primo Presidente del Paese libero.. ma in queste lettere ancora una cosa più importante, in un Europa nascente ma incompiuta, come ancora è oggi: la scoperta commossa di sé in relazione al mondo “che cos’è questa voce che parla in noi, così reale, esperienza più reale di quel che si può fare o non fare..?”

Una nuova umanità, come quella che vediamo nelle testimonianze e nei gesti veri di questo tempo drammatico, una nuova politica.

Marina Fumagalli
15 aprile 2020

diario dei giorni difficili