Appuntamenti di grande musica
2025–26

Quartetti per pianoforte
in Basilica ad Agliate

Mercoledì, 15 ottobre 2025
ore 20:30

Basilica dei SS Pietro e Paolo
via Cavour 28, Agliate

Prenotazioni

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Ciò che una scuola come la nostra ha da offrire è innanzitutto un’esperienza viva e positiva della tradizione culturale e umana che l’ha generata. Cioè un patrimonio esemplare di verità, di bontà – e quindi di bellezza – che segna, in maniera drammatica e avvincente, il cammino dell’uomo dalle origini al nostro presente più attuale. Questo è ciò che cerchiamo di servire e proporre in maniera adeguata e persuasiva ai nostri studenti.

La musica della grande tradizione musicale europea (e non solo) non può quindi rimanere fuori dalla proposta della nostra scuola ed anche per rimediare a questa evidente lacuna dei programmi liceali, cerchiamo quindi di offrire occasioni di ascolto di qualità.

L’amicizia e la consulenza sempre disponibile del nostro ex-studente FIlippo Gorini, ormai pianista di fama internazionale, e il supporto convinto e generoso della BCC di Carate e Treviglio hanno fino ad oggi reso possibile quella che fino ad oggi è stata una piccola stagione di musica classica di successo e una seria occasione per i ragazzi delle scuole di incontrare la musica classica dai diretti protagonisti. Quando è stato possibile, infatti, abbiamo abbinato al concerto serale una lezione mattutina tenuta dai concertisti ed aperta alle classi delle scuole vicine. L’idea infatti è quella di introdurre i ragazzi alla conoscenza e alla comprensione dell’opera musicale per poter meglio apprezzarne l’ascolto.

La stagione 2025–26

Anche quest’anno l’Istituzione Culturale don Carlo Gnocchi ripropone la sua piccola stagione di musica classica. Come nelle passate stagioni, gli eventi saranno offerti gratuitamente al pubblico degli studenti, alle loro famiglie, agli amici della scuola, ai caratesi e a tutti coloro che semplicemente sono appassionati di musica.

Iniziamo il 15 ottobre alle 20:30 con un programma di Quartetti per pianoforte nella magnifica cornice della Basilica dei Santi Pietro e Paolo di Agliate. Filippo Gorini al pianoforte, Andrea Cicalese al violino, Haesue Lee alla viola e Alessio Pianelli al violoncello.

Programma del concerto

Filippo Gorini, pianoforte
Andrea Cicalese, violino
Haesue Lee, viola
Alessio Pianelli, violoncello

Robert Schumann
Quartetto per pianoforte in Mi bem. op. 47

Johannes Brahms
Quartetto per pianoforte n. 3 in Do min. op. 60 “Werther”

FILIPPO GORINI

A 28 anni d’età, il “pianismo originale, coraggioso” (The Guardian) di Filippo Gorini ha conquistato forti elogi in sale come il Concertgebouw di Amsterdam, il Konzerthaus di Berlino, il Konzerthaus di Vienna, la Elbphilharmonie di Amburgo, la Wigmore Hall di Londra, la Società del Quartetto di Milano, la Fondazione Louis Vuitton di Parigi, la Tonhalle di Zurigo, la Fondazione Van Cliburn, la Vancouver Recital Society, e con orchestre quali l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, l’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo, l’Orchestra Sinfonica di Milano, l’Orchestra Sinfonica delle Fiandre, la Gyeonggi Philharmonic a Seoul.

Nel corso della 2023-24, Gorini debutterà in recital al Teatro alla Scala di Milano nell’ambito del Festival “Milano Musica”, alla Carnegie Hall di New York, al National Centre for the Performing Arts di Pechino, e con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Daniele Gatti.

Tra gli appuntamenti salienti della scorsa stagione, ha tenuto recital per il Festival Bach Montreal, la Vancouver Recital Society, il Konzerthaus di Vienna, la Wigmore Hall, il Festival Schubertiade di Hohenems, il LAC di Lugano, il Teatro San Carlo di Napoli, Ravenna Festival e il Teatro Carlo Felice di Genova, oltre a concerti con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, la Nagoya Philharmonic Orchestra e l’Ópera Nacional de Chile.

Il progetto “The Art of Fugue Explored”, ha portato la sua creatività a spingersi oltre al solo pianismo: con il sostegno del Borletti-Buitoni Trust, nel 2020 ha registrato l’Arte della Fuga di Bach per Alpha Classics, e ha eseguito quest’opera in numerosi concerti in Europa e Canada. E’ inoltre in uscita nell’autunno 2023 un ciclo di quattordici conversazioni in video sulla musica di Bach, filmate da Gorini nell’arco di tre anni con personalità quali Peter Sellars, Frank Gehry, Sasha Waltz, Alexander Sokurov, Alexander Polzin, Alfred Brendel, George Benjamin e altri.

Il suo prossimo progetto, “Sonata for 7 Cities”, che si svolgerà nel biennio 2025-26, lo porterà a trascorrere residenze artistiche di un mese in sette metropoli mondiali (tra le quali Vienna, Vancouver, Città del Capo, Milano), mirando a mostrare un nuovo modo, responsabile ed etico, di concepire la vita di un musicista: ogni residenza, oltre a concerti, comprenderà attività divulgative e filantropiche, e di insegnamento, oltre all’esecuzione di sette brani commissionati appositamente a compositori quali Beat Furrer, Stefano Gervasoni, Yukiko Watanabe, Michelle Agnes Magalhaes, Federico Gardella, Oscar Jockel.

Vincitore del Premio Abbiati, prestigioso riconoscimento della critica musicale italiana, come “miglior solista” dell’anno 2022, Gorini ha ricevuto inoltre il Franco Buitoni Award (2023), a sostegno del progetto “Sonata for 7 Cities”, il Borletti-Buitoni Trust Award (2020), e il Premio “Una vita nella musica – Giovani” 2018, assegnato dal Teatro La Fenice di Venezia. Nel 2015 si è aggiudicato il Primo Premio (con giuria unanime) e il Premio del Pubblico al Concorso Telekom-Beethoven di Bonn.

I suoi tre CD, dedicati ad alcune delle ultime opere di Beethoven (Variazioni Diabelli, Sonate op. 106 e op.111) e Bach (Arte della fuga) e pubblicati da Alpha Classics/Outhere, hanno ottenuto importanti riconoscimenti della critica internazionale, tra le quali un Diapason d’Or e recensioni a cinque stelle da The Guardian, BBC Music Magazine, Pizzicato, Le Monde.

Segue attivamente il mondo della musica contemporanea e ha eseguito opere di compositori come Stockhausen, Kurtág, Boulez e Lachenmann oltre a commissionare nuovi brani.

A fianco dell’attività da solista, Gorini è un appassionato camerista e ha collaborato con musicisti quali Steven Isserlis, Marc Bouchkov, Itamar Zorman, Pablo Ferrandez, in contesti quali il Marlboro Music Festival, i Prussia Cove Chamber Music Seminars, “Chamber Music Connects the World” a Kronberg.

Ha tenuto masterclass per la Liechtenstein Musikakademie, la University of British Columbia, il Royal Welsh College of Music, e i Conservatori di Bergamo e Siena.

Diplomatosi con menzione d’onore presso il Conservatorio “G.Donizetti” di Bergamo e l’Università del Mozarteum di Salisburgo, la sua maturazione artistica prosegue grazie al sostegno di Maria Grazia Bellocchio, Pavel Gililov, Alfred Brendel e Mitsuko Uchida.

ANDREA CICALESE

Presenza in rapida ascesa nel mondo musicale europeo e statunitense, il “fenomeno del violino” (Buffalo Rising) Andrea Cicalese è nato a Napoli nel 2005. Quest’anno Andrea ha firmato un contratto discografico in esclusiva con la Sony Classical. Nonostante la sua giovane età, Andrea possiede una “maturità musicale che la maggior parte degli artisti non riesce a raggiungere nemmeno dopo decenni” (SZ) e una “fluidità tecnica che colpisce” (AZ). Si esibisce regolarmente come solista in alcune delle sale da concerto più importanti del mondo, come la Berliner Philharmonie, l’Isarphilharmonie, Prinzregententheater e Herkulessaal a Monaco di Baviera; Tonhalle Zürich; Kleinhans Music Hall di Buffalo e Auditorium RAI di Torino, tra molte altre, con alcuni dei più importanti direttori d’orchestra di oggi, come Hannu Lintu, JoAnn Falletta, George Pelhivanian o Jaume Santonja, collaborando con orchestre quali l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI (Torino), la Buffalo Philharmonic Orchestra, la Munich Symphony o la Filarmonica Arturo Toscanini (Parma). Si sta rapidamente affermando come appassionato musicista da camera, collaborando con pianisti di fama mondiale quali Beatrice Rana, Alexander Malofeev, Yekwon Sunwoo, Eric Lu, Filippo Gorini, Martin Stadtfeld e Julien Quentin o con il violoncellista Jan Vogler. In pochissimo tempo il giovane violinista è diventato un habitué di prestigiosi festival in tutta Europa, come il Rheingau Musik Festival, lo Schleswig-Holstein Musik Festival, il Festspiele Mecklenburg Vorpommern, il Dvroak Prague International Music Festival, il Ravello Festival o l’Al Bustan Festival in Medio Oriente, e si esibisce in molte delle serie di concerti più affermate di oggi (“I concerti Del Quirinale” a Roma; “Serie Jeune“ della Tonhalle di Zurigo; Aspect Concert Series a New York City, Konzertdirektion Hörtnagel e München Musik a Monaco di Baviera, ecc). Andrea è anche il più giovane ospite nella storia della serie cinematografica ”Living the Classical Life”, con due apparizioni nel programma, una nel 2021 e una nel 2023. Nello stesso anno Andrea è diventato il primo violinista da decenni a suonare in un concerto pubblico con lo Stradivari “Prince Khevenhüller” (Cremona, 1733) appartenuto a Menuhin. Attualmente suona un violino costruito da Guarneri “Del Gesù” (Cremona, 1731), il cui prestito è stato reso possibile grazie a Music Masterpieces SA – Lugano (CH).

HAESUE LEE

La violista Haesue Lee ha vinto il primo premio ed il premio del pubblico alla ARD International Competition nel 2023 e la Primrose International Viola Competition nel 2018.

Come solista ha suonato con molte orchestre prestigiose tra cui La Philadelphia Orchestra, l’Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese, la SWR Symphony Orchestra e la Munich Chamber Orchestra. Prossimamente debutterà con la Gūrzenich Orchestra di Colonia e la Staatsorchester di Hannover.

Haesue ha suonato da solista in teatri e sale di tutto il mondo tra le quali la Carnegie Hall, il Seoul Arts Center, il Kimmel Center e il Kaufmann Center.

Attualmente Haesue studia alla Kronberg Academy con Tabea Zimmermann, studi finanziati dall’Ono Patronage.

Haesue suona una viola di Gasparo de Salò realizzata a partire dal 1590 in prestito dalla Samsung Foundation.

ALESSIO PIANELLI

Violoncellista e compositore siciliano, Alessio Pianelli si diploma al conservatorio V. Bellini di Palermo con G. Sollima e consegue il Solisten Diploma all’Hochschule für Musik di Basilea con Thomas Demenga. Premiato all’International Cello Competition Antonio Janigro, l’International Cello Competition B. Mazzacurati, il Borletti Buitoni Trust, nonché, con il suo brano Tanzen Wir!, il primo premio al concorso internazionale di composizione In clausura organizzato da Ravenna Festival e 100cellos nel 2016, Alessio inizia molto presto un’intensa attività concertistica. Suona infatti in veste di solista con orchestre quali la Philarmonie Baden-Baden, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’Orquesta da camera de Chile, la Sinfonieorchester Basel e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, portando la sua musica in sale storiche e prestigiose come la Walt Disney Hall di Los Angeles, l’Auditorium Parco della Musica di Roma, l’Auditorium Rai di Torino, la Phoenix Hall di Osaka.

Appassionato camerista Alessio è membro dell’Avos Piano Quartet e del Barwinsky Piano Trio, e ha partecipato ai più importanti festival di musica da camera quali il Piatigorsky Festival e il Marlboro Festival in USA e il Davos Festival in Svizzera.

Ha inciso CD da solista e in musica da camera per diverse etichette quali Sonzogno/Egea, Rubicon, Concerto, Livenotes Nami Records, Claves e Almendra Music. Sue composizioni sono nei cataloghi di case editrici storiche come Casa Musicale Sonzogno di Milano e Mueller&Schade di Berna. I suoi brani J2728A – Lost, per violino e violoncello, Sulla Quarta, per due violoncelli, e Tanzen wir!, per 100 violoncelli, sono stati incisi rispettivamente per le etichette Seed Music, Almendra Music e Decca.

Alessio suona un violoncello Evasio Emilio Guerra – Torino 1921 e insegna violoncello all’Avos Project di Roma e al Conservatorio A. Scontrino di Trapani, sua città natale.