Il “don Gnocchi” si unisce alla giornata di preghiera e penitenza indetta da Papa Francesco nel giorno dell’anniversario dell’inizio del conflitto armato in Terra Santa
Mentre “i venti della guerra e i fuochi della violenza continuano a sconvolgere interi popoli e Nazioni”, con il crescendo delle tensioni in Medio Oriente, il protrarsi dei combattimenti in Ucraina, i tanti piccoli e grandi conflitti che lacerano e affamano i popoli dell’Africa, il Papa chiama alle “armi” del digiuno e della preghiera per implorare da Dio il dono della pace.
Un appello di cui il nostro Istituto condivide l’urgenza, riconoscendo la necessità di consegnare a Dio la sete di giustizia e riconciliazione propria del cuore di ogni uomo.
Per questo motivo, nella mattina di lunedì 7 ottobre, data dell’anniversario dell’inizio del conflitto in Terra Santa e giorno in cui si celebra la memoria di Maria Regina del Rosario, al termine dell’intervallo, docenti e studenti si sono radunati nel giardino antistante l’edificio per un gesto comune, facendo proprie le parole che il Patriarca Latino di Gerusalemme, il cardinal Pizzaballa, ha rivolto alla propria Diocesi lo scorso 26 settembre e unendosi alla preghiera di intercessione a Maria Regina del Rosario.