uno studio della città di Ceuta
Nella giornata di martedì 28 febbraio gli studenti di IV LES accompagnati da alcuni professori sono partiti alla volta di Ceuta.
Nel triennio del Liceo Economico Sociale, è ormai consuetudine proporre agli alunni un lavoro di approfondimento degli attuali problemi oggetto delle discipline portanti del Liceo: le Scienze Umane, il Diritto, la Storia. Ogni volta, lo spunto è offerto dalle questioni politiche e culturali dell’attualità quali, in passato, il “ritorno delle identità”, l’osservazione delle realtà del Gruppo di Visegrád, l’esistenza di micro stati all’interno dello spazio Europeo. Lo scopo è quello di comprendere le origini storico-culturali di suddetti fenomeni e produrre un reportage divulgativo.
La proposta di quest’anno è di studiare il La Città Autonoma di Ceuta, unica frontiera terrestre tra il continente europeo e quello africano e per questo costantemente interessata dal fenomeno delle migrazioni internazionali. Qui convivono quattro differenti comunità (araba, cristiana, ebraica e induista) ben distinte tra loro ma in costante relazione. Questa città presenta un particolare statuto giuridico ed economico, motivato dalla sua peculiare collocazione geografica, che sarà indagata attraverso la somministrazione di questionari preparati in classe prima della partenza.
Ad accoglierli, la prof Alba Gutiérrez, nativa e residente a Ceuta nonché loro professoressa di spagnolo fino allo scorso anno scolastico ed oggi in servizio presso il Colegio Beatriz de Silva, scuola paritaria voluta e fondata da una cooperativa di genitori tra cui il padre, il prof Francisco Gutiérrez Moreno.
Grazie alla loro preziosa collaborazione è stato possibile incontrare alcuni colleghi del Colegio e alcuni rappresentanti della Città quali il Direttore Generale dell’Educazione, il Responsabile della Camera di Commercio, la Rappresentante di un’associazione umanitaria dedita all’assistenza ai migranti, la Direttrice della Casa della Gioventù accompagnata da alcuni ragazzi desiderosi di incontrare i nostri alunni. A testimoniare l’interesse per la nostra visita è stata la presenza della stampa e della radiotelevisione locale durante il nostro soggiorno.
Questi incontri, insieme ai numerosi questionari somministrati ai passanti incontrati per le vie di Ceuta, hanno reso possibile l’indagine sul campo dei nostri studenti che ora proseguirà sui banchi di scuola.
Di seguito i link agli articoli apparsi sui quotidiani locali e alcune foto del viaggio.
