Appuntamenti
di grande musica

2022-23

I appuntamento

Quartetti di Beethoven e Strauss

Venerdì, 18 novembre 2022
ore 18:30

Sala Theatro
via F. Petrarca 20
20843 Verano Brianza

Il Quartetto Werther
Misia Jannoni Sebastianini, violino
Martina Santarone, viola
Vladimir Bogdanovic, violoncello
Antonino Fiumara, pianoforte

Ludwig van Beethoven, Quartetto op. 16a

Musica: Ludwig van Beethoven (1770 – 1827)

I. Grave
II. Allegro ma non troppo
III. Andante cantabile (si bemolle maggiore)
IV. Rondò. Allegro ma non troppo

Composizione: 1796

Richard Strauss , Quartetto op. 13

Musica: Richard Strauss (1864 – 1949)

I. Allegro
II.Scherzo Presto – Molto meno mosso
III. Andante
IV. Finale Vivace

Composizione: 1885

Ludwig van Beethoven, Quartetto op. 16a

Composto tra il 1796 e il 1797, questo Quartetto con pianoforte è una trascrizione, fatta dallo stesso compositore, di un quintetto con pianoforte e fiati (oboe, clarinetto, corno e fagotto) elaborato negli stessi mesi. Si tratta di una composizione in ogni caso amata dallo stesso giovane Beethoven, che suonò più volte la parte del pianoforte. Lo stile sereno, quasi spensierato, dell’opera rimanda alle platee dell’alta società viennese dei salotti e delle feste, quindi a un pubblico che era ancora quello di Mozart e di Haydn. Un Beethoven gaio e spensierato, che celebra e imita i suoi modelli negli stessi mesi nei quali sta già dando corpo a una delle sue composizioni più nuove e dirompenti: la Sonata op. 13, la celebre « Patetica ».

Richard Strauss , Quartetto op. 13

Anche questo Quartetto è un omaggio del ventenne Strauss ai suoi maestri: Brahms, ma anche Schumann, icone del romanticismo e tardo romanticismo tedesco. Ma nessuno celebra veramente un maestro se non mette qualcosa di nuovo e di proprio nell’opera che consegna al pubblico. Ed è appunto a questa originalità ‘strutturale’ di Strauss che si riferiva il grande pianista canadese Glenn Gould, quando lo riconosceva come « il più grande musicista contemporaneo », capace di « produrre effetti di straordinaria suggestione con mezzi semplicissimi e ingannevolmente familiari ».

Quartetto Werther

Il “Quartetto Werther” è uno dei rari Quartetti con pianoforte stabili nel panorama europeo.

I 4 componenti, provenienti da Italia e Serbia, condividono in questo progetto la loro perizia tecnica e creatività artistica, mossi da forte dedizione, serietà ed entusiasmo.

Secondo Patrick Juedt, direttore artistico della European Chamber Music Academy e loro mentore, le esecuzioni del “Werther” sono caratterizzate da intensa sensibilità e grande energia; e testimoniano una profonda conoscenza musicale e una viva e instancabile curiosità.

Vincitore del XXXIX Premio “Abbiati”, Premio “Farulli” 2020, assegnato dall’Associazione Nazionale dei Critici Italiani e Terzo Premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera “Trio di Trieste”,

il Quartetto è membro delle Dimore del Quartetto e ha già all’attivo numerosi concerti e collaborazioni con le più importanti Associazioni Concertistiche italiane.

Nel 2021 è uscito per l’etichetta olandese Brilliant Classics il loro primo cd Fauré Piano Quartets, dedicato all’integrale dei Quartetti per archi e pianoforte di Gabriel Fauré e sostenuto da “Musica con le Ali”.

Il CD ha ottenuto immediatamente ottimi riscontri della critica ed è stato trasmesso alla Radio della Svizzera italiana nell’ambito della trasmissione “La Recensione” ed a RAI Radio3 nelle trasmissioni “Primo Movimento” e “Radio3 Suite”.

Sempre nel 2021 il “Quartetto Werther” ha vinto il bando DV Young Sounds grazie al quale registrerà un cd integralmente finanziato dall’etichetta Da Vinci Publishing.

Nel 2022 ha inaugurato la Stagione del Teatro Comunale di Belluno e ha debuttato al Teatro La Fenice di Venezia per Musikàmera, nella stagione principale dell’Unione Musicale di Torino, per Marche Concerti e per il Maggio della Musica di Napoli. Ingaggi successivi li vedranno protagonisti al Viotti Festival di Vercelli, al Teatro Ristori di Verona, al Teatro Savoia di Campobasso, all’Auditorium San Barnaba di Brescia, al Teatro Vespasiano di Rieti e al Teatro Vittoria di Torino.