Il don Gnocchi incontra

Marco Tarquinio, direttore di “Avvenire”

venerdì 11 marzo 2022

Nella seconda mattinata di venerdì 11 marzo, ben tredici classi dei Licei — quasi 400 studenti del biennio e oltre — hanno incontrato Marco Tarquinio, direttore di “Avvenire”, quotidiano nazionale di ispirazione cattolica voluto nel 1968 da papa Paolo VIe sovrainteso dalla Conferenza Episcopale Italiana.

Marco Tarquinio è venuto accompagnato dalla responsabile della comunicazione, Debora Spadoni, e dal cronista del giornale, Vito Salinaro, che nell’ultimo anno ha collaborato con alcuni nostri docenti su un progetto di formazione editoriale che ha coinvolto studenti dei Licei Economico Sociale e Classico del “don Gnocchi”.

La breve cronaca dell’evento con la firma di Vito Salinaro, pubblicata sul quotidiano di sabato 12 marzo

Tarquinio ha risposto a ciascuna delle domande che cinque studentesse del Liceo Classico avevano preparato riflettendo su diversi temi legati all’informazione. Nel rispondere, il direttore ci ha spiegato la professione del giornalista e gli obiettivi del suo giornale, che è cattolico sia perché fedele alla Dottrina sociale e alla missione della Chiesa di Roma sia perché “universale” e rivolto agli uomini di qualunque fede o di nessuna. Un giornale fatto da cattolici, ma che vuole essere interessante anche per coloro che non sono credenti.

È interessante come Tarquinio ha definito il giornale: il racconto di una giornata del mondo”.  Ci ha fatto riflettere sull’importanza di offrire ai propri lettori notizie veritiere e non filtrate da altri interessi, e poi sull’importanza che il giusto equilibrio e lo scrupolo di verità vengano mantenuti soprattutto in relazione al conflitto russo-ucraino, al quale tutti noi stiamo assistendo pieni di ansia e di domande.

Ci ha ricordato come a volte, soprattutto nei momenti più difficili, solo l’informazione possa rendere liberi e come sia necessario non avere paura di esercitare la libertà, avendo il coraggio di “cambiare il verso”. Siamo noi a determinare il verso del mondo. 
Ringraziamo il direttore di “Avvenire” per essere venuto da noi apposta per incontrarci, e anche i nostri professori, che hanno favorito e preparato con noi questa bella occasione di scambio e conoscenza.

A cura degli studenti della 2a LES