Per Luigi Amicone

Questo il telegramma di condoglianza inviato alla famiglia Amicone per la scomparsa del marito e padre Luigi, amico, giornalista e uomo pubblico.

Carissimi Amicone,

siamo stretti al dolore della signora Annalena e dei suoi sei figli dinnanzi alla scomparsa repentina e sconcertante del marito e padre Luigi, fior di giornalista e scrittore, uomo grande, coraggioso, dalla fede cristiana limpida e concreta insieme, pronto e fedele all’amicizia con tutti quelli che ha incontrato, amante della verità al di sopra di ogni opinione, contro qualunque ideologia.

Un uomo insieme deciso e sorprendente, sempre amabile e aperto, la cui magnanima autenticità e affabile schiettezza erano le stesse nell’intimità privata o nell’agone pubblico.

Un vuoto affettivo difficile a colmarsi, un ricco lascito di verità e di amore per Voi e per tutti.

Il “don Gnocchi” lo ricorda con gratitudine anche per averlo avuto insegnante nel biennio ’93 al ’95, negli anni in cui era in cantiere un magazine, “Tempi”, la sua creatura, che continua a esser pubblicato mensilmente.

Il Rettore, i Presidi, il Cd’A
Istituto “don C. Gnocchi”, Carate B.