Fra le molte prove cui questa epidemia ci sta costringendo, le preoccupazioni economiche occupano non poco i nostri pensieri, specialmente quelli delle famiglie che si sobbarcano all’onere delle rette scolastiche per i Vostri figli.

Avete forse appreso dalla stampa che diverse voci si stanno levando per sollecitare l’intervento del Governo a sostegno dei tanti protagonisti che animano il mondo delle scuole paritarie: studenti, genitori, insegnanti, impiegati, nonni, amministratori.

Il “don Gnocchi” si è fatto promotore di un appello al Ministro dell’Istruzione che ha raccolto l’adesione di numerose scuole in tutta la Penisola.

Le Associazioni di genitori e di gestori degli Istituti paritari di ogni ordine e grado si stanno pronunciando in questi giorni, confortate dalle proposte che la Conferenza Episcopale Italiana sta ora avanzando al mondo della politica. Vi sono infatti deputati e senatori che stanno cercando soluzioni che possano godere del consenso dei rappresentanti delle diverse formazioni politiche sensibili a questo problema, che riguarda il diritto dei cittadini di decidere in piena ed effettiva libertà dell’educazione dei propri figli.

Per questo, invitiamo tutti a prendere iniziativa, aggiungendo a queste la Vostra voce.

Abbiamo predisposto un modello di lettera da inviare al Presidente del Consiglio dei Ministri, avv. Giuseppe Conte, per chiedere un sostegno economico per le famiglie che mandano i figli alle scuole paritarie che sia tempestivo, mirato, adeguato ai bisogni eccezionali.

Se credete, potete far Vostro il modello firmandolo e inviandolo agli indirizzi che riportiamo di seguito, oppure potete modificarlo o riscriverlo completamente per renderlo più aderente alle Vostre esigenze.
Inutile dire che più lettere verranno inviate, più alta sarà la probabilità che tali richieste siano prese in considerazione.

Si tratta di difendere un bene inestimabile: l’educazione dei giovani e la libertà di tutti. È una lotta giusta.