Misura per misura di W. Shakespeare, 1603.

 

Il titolo dell’opera è ripreso dal Discorso della montagna in Matteo, VII:
“Non giudicate, affinché non siate giudicati, poiché con lo stesso giudizio col quale giudicate sarete giudicati, e con la stessa misura con la quale misurate, sarete misurati”.
“Commedia oscura”, tragicommedia, “problem play”: i vari tentativi di definire il genere di questa particolarissima opera shakespeariana sono tutti nel segno dell’ibrido e dell’ambiguo: insomma, è un dramma “problematico”, che contiene e solleva problemi.

Sommario. Il Duca di Vienna si allontana dall’esercizio del potere in cerca di una verità che gli permetta di comprendere l’origine del peccato nella natura umana; si traveste da frate e sotto falso nome si nasconde nei bassifondi, lasciando al suo vicario, il severo Angelo, il compito di ripulire la città dalla corruzione e dal vizio…

Giustizia e Misericordia sono i termini di questa storia così umana e di rara bellezza, di fascino oscuro, in pieno equilibrio tra dramma e commedia, entrambe espressioni fra le più alte della natura umana.
Il rapporto tra morale e legge, tra coscienza e atto pratico, tra giustizia e misericordia, tra responsabilità, ovvero identità personale, e grazia divina sono questioni ben presenti nell’opera. Sono temi importanti, e senz’altro attuali, che meritano di essere affrontati coi nostri giovani attori per avviare una lettura critica anche della realtà contemporanea.

La rappresentazione, integralmente recitata dagli studenti dell’Istituto, avrà luogo

venerdì 5 ottobre 2018
alle ore 20.45

presso

il cineteatro L’Agorà
in via Amedeo Colombo 2 a Carate Brianza

Le prenotazioni chiuderanno alle ore 12.30 di venerdì 5 ottobre.

Il biglietto dà diritto a un posto in sala, senza obbligo di presenza. La prenotazione del posto è valida fino a 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo, quindi fino alle ore 20.15.

per prenotazioni

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